Bianca. Si chiama così.
Con lei, qualche mese fa, una breve storia di sesso.
Ci vedevamo una volta a settimana.
Come un fast food, si consumava e si andava via.
A volte anche anche in piedi, come quando non trovi posto ai tavolini.
A me, a dire il vero, pesava anche quella mezzoretta tra il "dopo" e i saluti.
Perché in fondo non c'era nient'altro di più di un contatto fisico che potesse fare da ponte tra noi.
Poi è andata che Bianca ha conosciuto un tipo. E con questo tipo è nata una relazione.
Quindi, il nostro spassionato vedersi si è interrotto.
L'altro giorno ricevo un messaggio.
"Ciao, ti andrebbe di vederci questa settimana?. Bianca."
Sorpreso.
Pensavo che ritornare "indietro", prima di ritrovarsi spalle al muro, fosse specialità esclusivamente maschile.
Poi qualche ora dopo: "Scusami, il mio ragazzo è ritornato. Ci eravamo lasciati. Meglio non vedersi, scusa capiscimi ma la storia con lui è più inportante".
Bianca, io di capire capisco perfettamente.
Ma... "inportante"?!.
Eddai...