E’ notte. Dormite pure voi, nei vostri sogni di fiaba, io resto sveglio.
Mi sento malinconico. Mi sento nostalgico.
Nostalgico come “no surprise” dei Radiohead sa essere.
Come “daysleeper” dei REM.
“In my place” dei Coldplay.
Dicono che la malinconia sia la felicità e la libertà di sentirsi tristi.
Già e allora dormite pure voi, io resto sveglio.
E’ tardi. Passano poche macchine giù in strada. Deve essere bagnata. Sento il rumore dei pneumatici sull’acqua.
Metto il plaid sulle spalle. Ho freddo.
Dormite pure voi,
Io resto sveglio.
"No surprise" è la mia canzone preferita.
RispondiEliminaTi lascio un abbraccio, magari saprà scaldare un po' quell'anima troppo sveglia.
Ancora un attimo e sarai, come di pioggia.
RispondiEliminaGianmaria Testa.
Dicevano che la melanconia fosse l'anima della creatività degli artisti.
La malinconia è un po' la coperta calda in cui crogiolarsi, è una scatola da aprire e chiudercisi dentro a tratti, ognuno in cerca di qualcosa. Poi però smette di piovere.
Quoto Eli.
RispondiEliminaUn abbraccio
eh si e...deve smettere...ma magari è solo quello che ci abita sopra che sta innaffiando ...e poi usciamo dalla coperta e ci andiamo a fare una giro...che ne dici 88tasti?
RispondiEliminasiamo in due
RispondiEliminaChissà perchè quel rompiballe di sopra deve sempre innaffiare quando io stendo.
RispondiEliminaohibò