venerdì

L'attesa di un momento

Le finali le vinco quando mi sento a mio agio con me stesso.

Riscontro discreto successo con una certa tipologia di ragazze. Quelle brillanti, sveglie, quelle che riescono a sostenere un dialogo che si districa tra ironia, ilarità, sobrietà e serietà.

Mi reputo un abile palleggiatore.
Seguendo fili logici del caso, posso parlare dell’ultima puntata di X-Factor e passare poi a politiche economiche. Non sono un oratore, né un tuttologo. Quando ci si addentra nei terreni della mia ignoranza mi piace porre domande, chiedere, scoprire cosa può trasmettermi di nuovo l’altra persona.
La palla rimbalza e rimbalza, e non tocca mai terra.

Ho un debole per quelle ragazze che possono darmi qualcosa di nuovo, qualcosa di interessante o di curioso di cui ignoravo anche solo l’esistenza, o semplicemente un punto di vista che non avevo mai considerato, purché segua una logica ovviamente.

Ed è così che tutte le volte mi sento stregato ma non fulminato.

Sto proprio aspettando quel momento in cui sentirò il colpo di fulmine contemporaneamente al “colpo della strega”.
Sarà interessante vedere se colto da cotanta emozione ne uscirò vivo, al momento mi viene da pensare che a quel punto potrei anche morire… di felicità.

Nessun commento:

Posta un commento