Eravamo allo stesso tavolo sabato. Amici in comune. Così ho conosciuto Carla.
Mangiavo e la guardavo furtivamente. Il mascara agli occhi le sta una favola.
Parlavo con gli amici che mi stavano accanto e guardavo ancora furtivamente lei. Un maglioncino viola, una collana di pietre e le mani curatissime. Bellissime.
Qualche battuta, uno scambio di parole, niente più. Sempre molto lontana da me.
Non ho proprio avuto occasioni.
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