domenica

Ci lasciavamo trasportare in un dolce naufragare

Io e Mara, a volte ascoltavamo musica classica.
Dopo aver fatto l’amore.
Stesi sul letto, nudi. Con ancora il sudore sulla pelle. Distrutti e appagati, quella musica ci avvolgeva fino a toccarci corde emotive inesplorate.

Gymnopedie, ad esempio. Non riesco ancora a definire la potenza di quelle poche note, lente e cadenzate.
Se l’ascolto provo malinconia, tristezza, angoscia e poi di nuovo malinconia.
Dopo aver fatto l’amore tutto questo è amplificato. Per dieci, cento… mille volte!
Questione di “chimica” dicono.

Io e Mara, in silenzio, ci lasciavamo trasportare in un “dolce naufragare”. Ed era come fare l’amore due volte.

Tutto questo avrei voluto spiegare a Bianca.
Bianca non apprezza la musica classica. Dice che si annoia ad ascoltarla.
Chissà se Bianca ha mai sentito Gymnopedie.

Ma non è importante.

Ascolto Gymnopedie da solo e penso a Mara.
Anche adesso provo malinconia, tristezza, angoscia e poi di nuovo malinconia.



5 commenti:

  1. mi piace tantissimo questa musica... culla, abbraccia e nello stesso tempo porta lontano...chissà dove... chissà con chi...
    belle parole, intense...

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  2. Con Bianca, magari, ascolterai i Led Zeppelin!

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  3. Ogni storia ha la sua colonna sonora e le sue abitudini. Ed è questo a renderla speciale.

    Un abbraccio

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  4. ogni amore ha musica diversa, e mai mischiare ricordi e sentimenti nuovi. Bacio

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