La ragazza del "non penserai di avere tutto alla prima sera" mi ha mandato un messaggio.
"Ti posso chiamare, vorrei sentire la tua voce".
Ecco che si materializza l'immagine di un treno merci che mi sta puntando in lontananza e allo stesso tempo la necessità di raggiungere al più presto lo scambio più vicino per deviare la corsa su un binario diverso.
"Non posso adesso. Ti chiamo io quando sono libero, ciao"
Una piccola bugia in nome di un sotto-inteso più elegante e meno ruvido "Non è che non possiamo vederci ancora, ma di sicuro non possiamo sentirci come lo intendi tu".
Ho fatto la mia scelta, ognuno faccia la sua.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Ma perché voi "maschi" fate così?
RispondiEliminaSinceramente non vi capisco mica...
Non ha detto che vuole portarti davanti all'altare.
Mah...
Io invece capisco, forse sono uomo dentro.
RispondiEliminaAvrai una bella voce?
è un classico al femminile voglio sentire la tua voce, chissà cosa ci vediamo dentro bof...spesso non si ha niente da dire ma serve quel suono, potrebbe avere tanti risvolti....
l'importante è essere chiari fin dall'inizio... anche a costo di essere ruvidi... meglio non lasciare spazio all'illusione se non si ha intenzione di coinvolgersi...
RispondiElimina