domenica

Un gioco di magia

E' un momento adrenalico quello in cui lo sciacquone viene giù a cascata e io scruto le sorti del fazzoletto che avvolge il condom usato.
Lo so non si fa, ma non mi va di buttarlo nel cestino del bagno di casa sua.
Se fosse la mia partner allora sarebbe un discorso diverso, ma così no.
Sarà quella radicata educazione di non sporcare gli spazi altrui o il pensiero inconscio che - in questo caso- tutto inizi e finisca lì come fatto fine a se stesso e tutto rimanga come prima, persino il cestino dei rifiuti in bagno.

Potrei mettere il pallottolone di fazzoletti in tasca e liberarmene poi fuori al primo cassonetto, ma non è che sia un'alternativa allettante e allora il più delle volte sfido la fortuna pigiando sullo sciacquone, come puntare sul nero o rosso della roulette.
Se la fortuna non è dalla parte buona, il vortice d'acqua non ce la fa a riuscchiare tutto e allora vedi il maledittissimo condom galleggiare spavaldo.
Ok, è giusto, dopotutto si tratta di lattice e per sua natura non è molto incline ad inabissarsi, ma diamine una, due, tre scariche... dannazione non ne vuol proprio saperne di sparire dai miei occhi e io non ho proprio voglia di ingaggiare una lotta tra me e lui, in un ambiente che più passa il tempo e più diventa ostile.

E allora pigio.
Rien ne va plus, le jeux son faits.
Fa su e giù a pelo dell'acqua come un annegato. Dai dai dai... siiì.
Anche per questa volta è andata.
Sciacquone uno, condom zero.

Quando ritorno in camera lei mi chiede:
- Ma cosa fate voi uomini tutto questo tempo in bagno dopo aver fatto l'amore ?
Per un attimo sono tentato di rispondere "un gioco di magia" poi ci ripenso e opto per un più diplomatico:
- Ti ho forse chiesto cosa fate voi donne tutto quel tempo in bagno prima di fare l'amore ?

1 commento:

  1. io avrei pensato che stavi rimproverando Willie :D

    ovviamente scherzo

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